Vuelta a San Juan 2020, il percorso ufficiale (Altimetrie e Planimetrie)
Presentato ufficialmente il percorso della Vuelta a San Juan 2020. La corsa argentina sarà uno dei primissimi appuntamenti del calendario mondiale e, pur non essendo corsa World Tour, vedrà fra i suoi partecipanti diversi corridori di primo piano, fra cui il tre volte iridato Peter Sagan, che proprio nel contesto sudamericano inizierà la sua stagione. La Vuelta a San Juan, appuntamento diventato abituale per grandi atleti dal 2017, si svolgerà dal 26 gennaio al 2 febbraio. Sette le frazioni che attendono i ciclisti in gara, che avranno di fronte alle loro ruote un menù molto variegato: una cronometro individuale, un arrivo in salita, un paio di giornate mosse e un considerevole spazio a disposizione delle ruote più veloci. La vittoria finale sarà comunque un affare per corridori abili quando la strada sale, abili contro il tempo e di grande tenuta.
Percorso Vuelta a San Juan 2020
Sette i giorni di gara, quindi, in gran parte nel territorio della provincia nord-occidentale argentina che dà il nome alla corsa. La frazione di apertura, con partenza e arrivo proprio dalla città di San Juan, chiamerà allo scoperto i velocisti, che però dovranno ben metabolizzare il percorso accidentato studiato dagli organizzatori, che prevede anche tre Gran premi della Montagna. La seconda tappa è ben più morbida per quel che riguarda il profilo altimetrico: si parte e si arriva da Pocito e nel menù giornaliero c’è solo qualche leggero cambio di pendenza. Altro terreno di caccia per gli sprinter, che il giorno successivo dovranno invece lasciare il campo agli specialisti delle cronometro e agli uomini della classifica. Saranno poco più di 15 i chilometri della prova contro il tempo, da Ullum a Dique Punta Negra, con al loro interno anche uno strappo che potrà fare la differenza.
Con la classifica che a quel punto avrà già assunto una prima fisionomia, il gruppo affronterà l’insidiosa San José de Jachal – Valle Fertil/Villa San Augustin. La più lunga frazione della corsa argentina prevede un percorso decisamente movimentato, con tre GPM inseriti a breve distanza l’uno dall’altro. L’ultima parte di tappa è una lunga discesa verso l’arrivo, caratteristica che la rende probabilmente adatta a qualche colpo di mano. La quinta tappa, che arriva dopo il giorno di riposo di giovedì 30 gennaio, sarà quella della resa dei conti, sul piano della classifica generale. Si arriva di nuovo sull’Alto Colorado, salita che non ha pendenze tremende, ma che porta i corridori a quota 2565 metri sul livello del mare, dopo una lunga ed estenuante ascesa che segue altri tre Gran premi della Montagna.
Il sesto giorno di corsa non vedrà grandi asperità, ma per coloro che occuperanno le prime posizioni della graduatoria ci sarà da stare attenti. La frazione che inizia e si chiude all’Autodromo di El Villicum, nelle immediate vicinanze della città di San Juan, si è vista anche nel 2019 ed è terminata in volata, ma il percorso non è di quelli che permettono di godersi la giornata in fondo al gruppo. Il gran finale della rassegna argentina, domenica 2 febbraio, avrà nuovamente inizio e fine nella città di San Juan, con un circuito di circa 16 chilometri che i corridori dovranno ripetere per nove volte. In questo caso, l’arrivo in volata pare scritto già da ora, mentre il leader della generale dovrà solo pensare a passare sano e salvo sotto lo striscione dell’arrivo.
Tappe Vuelta a San Juan 2020
Tappa 1 (26/1): San Juan – San Juan (168 km)
Tappa 2 (27/1): Pocito – Pocito (150 km)
Tappa 3 (28/1): Ullum – Dique Punta Negra (15,2 km – cronometro individuale)
Tappa 4 (29/1): San José de Jachal – Valle Fertil/Villa San Augustin (189 km)
Tappa 5 (31/1): Caucete – Alto Colorado (175 km)
Tappa 6 (1/2): Circuito San Juan Villicum – Circuito San Juan Villicum (154 km)
Tappa 7 (2/2): San Juan – San Juan (141 km)
Altimetrie e Planimetrie Vuelta a San Juan 2020
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